Istituto Comprensivo Ilaria Alpi

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Circolare generale n. 23                                                                               Milano, 6 ottobre 2020

Ai docenti
Al personale ATA
Agli alunni e alle loro famiglie
Mediante pubblicazione sul sito WEB d’Istituto

Oggetto: Rientro a scuola di alunni/e con prognosi

A fronte di alcuni casi di alunni/e che si presentano a scuola reduci da infortuni di varia natura (incidenti domestici, sportivi, etc.), si ricorda che le norme scolastiche prevedono il divieto ai Docenti e ad altro personale scolastico di accogliere in classe alunni con prognosi medica a meno che il medico non abbia espressamente autorizzato la frequenza.

Pertanto, l’alunno/a non può frequentare la scuola nel periodo coperto dalla prognosi, a meno che il genitore non presenti apposita richiesta regolarmente assunta al protocollo della scuola, corredata da certificazione medica, nella quale si attesti che il/la medesimo/a, nonostante l’infortunio subito o l’eventuale impedimento (in caso di ingessature, fasciature, punti di sutura, etc.) è idoneo/a alla frequenza scolastica.

Il certificato non è richiesto se tale indicazione è contenuta nel referto medico relativo all’incidente.
La suddetta certificazione è necessaria per superare le norme antinfortunistiche che, in presenza di una specifica prognosi, di fatto impedirebbero la frequenza scolastica per lunghi periodi.
Tale documentazione dovrà essere inviata alla Dirigente Scolastica via mail esclusivamente all’indirizzo MIIC8DZ008@istruzione.it.

Si richiama l’attenzione dei Docenti sull’applicazione della norma e sul dovere di
vigilanza affinché il rientro a scuola degli alunni con prognosi sia consentito a seguito
della presentazione della suddetta certificazione.

La responsabilità e le conseguenze dell’eventuale omessa segnalazione e dell’ammissione alla frequenza di alunni infortunati senza autorizzazione si intendono a carico dei Docenti che non abbiano ottemperato alle presenti disposizioni.

Per favorire la frequenza ad alunni/e con limitazioni nella deambulazione, può essere previsto un ingresso lievemente posticipato e uscita anticipata o posticipata dall’aula per evitare possibili urti con compromissione della guarigione.

Nella classe sarà riservato al/alla bambino/a un banco appartato (e adattato) in modo che sia ridotta la possibilità di urti da parte dei compagni; ai compagni stessi sarà raccomandata ogni cautela nell’avvicinamento all’alunno/a ingessato/a onde evitare contatti pericolosi; saranno date le opportune istruzioni al personale ausiliario in modo da agevolare i suoi movimenti all’interno dell’aula e della scuola (es.: aiuto all’alunno/a nella salita delle scale; accompagnamento in ascensore ove presente). Si può anche prevedere, concordandolo con i genitori, che siano gli stessi ad accompagnare l’alunno/a al piano e nell’aula.

Pertanto, si richiede a tutte le componenti (genitori, docenti e personale ATA) un contributo fattivo “per un’efficace organizzazione e non riverberare effetti negativi sull’attività didattica, privando un alunno della possibilità di apprendere per un lungo periodo”.

La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Annarita Mercogliano
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93)