Affrontare l’emergenza Covid-19
Consigli per i genitori.
Covid 19: consigli per i genitori
- Evitare che i bambini siano esposti quotidianamente ai notiziari:
spesso veicolano informazioni poco comprensibili e difficili da elaborare, oltre ad usare un registro potenzialmente ansiogeno.
- Illustrare il fenomeno in modo semplice:
se necessario, si raccomanda di filtrare le informazioni per una corretta gestione emotiva: usare un linguaggio adatto all’età dei bambini e dei ragazzi ed eventualmente avvalersi dell’aiuto di risorse pensate per loro presenti sul web
(https://kidpass.it/coronavirus-fiaba-illustrata-spiegare-bambini/).
- Prendersi cura delle proprie emozioni:
bambini e ragazzi leggono in modo accurato il nostro linguaggio non verbale, per cui è importante sforzarsi di elaborare le nostre ansie e paure prima di parlare con loro.
Nei momenti di forte difficoltà emotiva può essere utile confrontarsi con una persona di fiducia, amico, parente o terapeuta.
- Spiegare le piccole e grandi azioni quotidiane che possiamo mettere in campo per ridurre le possibilità di contagio:
-tossire nella piega del gomito;
-non stuzzicare naso, bocca e occhi;
-lavare bene le mani;
-tenersi aggiornati rispetto alle ordinanze;
-uscire per esigenze comprovate e ridurre al minimo gli spostamenti.
- Organizzare una routine:
stabilire insieme un piano della giornata fatto di piccole ritualità e attività aiuta i bambini e i ragazzi a gestire l’ansia e a vivere questo tempo in maniera costruttiva:-orari: programmare la sveglia, l’inizio e la fine delle attività didattiche (capitalizzando la mattina che è il momento della giornata il cervello è più attivo e ricettivo) e ludiche; stabilire momenti di pausa; -pasti: mantenere, se possibile, orari fissi;-vestiario: no al pigiama ma indossare rigorosamente un abbigliamento diurno;
-spazio per lo studio e per il gioco : identificare uno spazio;
-pianificare le attività didattiche: supportare e supervisionare la programmazione anche con l’aiuto degli insegnanti;
- Favorire l’espressione delle emozioni:
permettere l’espressione di paure, tristezze o frustrazioni attraverso il gioco, il dialogo, l’ascolto empatico.
- Programmare attività creative da svolgere in condivisione:
fare cose piacevoli, coltivando un atteggiamento positivo e costruttivo. Le attività creative, specie se condivise, in questo frangente possono costituire un valido aiuto poiché permettono di esprimere emozioni e attivare le proprie risorse cementando inoltre il legame affettivo.
- Preoccupazioni rispetto alla didattica:
molti genitori esprimono preoccupazione per l’interruzione della didattica per come la conosciamo. La scuola, in questa situazione di emergenza, sta cercando di mantenere una continuità sul piano dell’educazione e dell’istruzione.
Come ha sottolineato il pedagogista Modugno è importante avere presente la preziosa occasione di crescita che questo momento può costituire per i bambini e i ragazzi, che hanno occasione di sviluppare risorse e maturare consapevolezze e competenze direttamente dalla “scienza della vita”:
– affrontare difficoltà impreviste, saper rinunciare alla libertà dei normali spostamenti e agli incontri amicali/parentali per il bene comune;
– capire che la salute è un bene da salvaguardare anche se comporta rinunce e il ridimensionamento delle nostre abitudini quotidiane;
– prendere coscienza del fatto che l’umanità non è un concetto astratto ma un’unica grande famiglia al di là dei confini geografici, delle differenze sociali, economiche e culturali;
– coltivare il valore della solidarietà e sviluppare l’empatia;
– utilizzare i cellulari e altre tecnologie per tenere vive le relazioni e per
informarsi.
Si consiglia infine la consultazione di questo utile vademecum stilato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e dalla Protezione Civile Italiana:
https://fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/.
F.Zimmitti-Docente SiO e psicologa presso lo Sportello di Ascolto dell’IC Ilaria Alpi